Rosario e Ricamo: contemplAZIONE e semplicità
Di recente ho provato a re-immaginare e a semplificare la
pratica del rosario mariano per aiutare un'allieva a instaurare una pratica
contemplativa quotidiana. Ho scelto di partire da alcune preghiere tradizionali
dedicate a Maria semplificandole e aggiungendo alcune brevissime preghiere
composte da me, e inserendone una di Paramahansa Yogananda che mi accompagna da
molti anni e a cui tengo moltissimo. Il rosario, nelle sue versioni più
semplici, è un ottimo strumento di preghiera continua e rappresenta un'ottima
preparazione alla meditazione intesa come preghiera silenziosa ed è da sempre
il sistema che utilizzo per approfondire la mia connessione con la Grande
Madre.
Coloro che sono interrsat3 ad approfondire questa pratica mi
scrivano in privato per ricevere lo schema e alcune delucidazioni.
Tra le pratiche contemplative quotidiane il ricamo a punto e croce è per me quella dal maggiore potere di concentrazione e di assorbimento. Ho scelto di concentrarmi sulla realizzazione di soggetti devozionali di semplice esecuzione, al fine di trasformare questo momento di quiete e di pausa in un atto contemplativo a tutto tondo, accompagnando la gestualità ripetitiva del ricamo alla preghiera silenziosa e incessante.
Si tratta di una pratica dalle radici antiche che, come la pratica del Rosario, mi permette di collegarmi a una tradizione che affonda le sue radici nel passato delle mie antenate, pur seguendo una via personale e slegata dai dogmatismi che hanno per cersi versi deturpato la semplicità di questi gesti preziosi e arcaici.
Consiglio a tutt3 coloro che desiderano approfondire la pratica della preghiera incessante ad accostarsi a semplici pratiche di ricamo:nella mie personale esperienza le due pratiche si accompagnano meravigliosamente, donando pace e concentrazione e approfondiscono la nostra attitudine devozionale.
Sandra Prema