Memento Mori
La meditazione sulla propria morte corporale non dovrebbe essere vista come momento di afflizione o mortificazione, ma come occasione di abbandono in una dimensione trascendente dove, lontano dalle pretese di controllo del nostro io psicologico, possiamo espanderci oltre le ristrettezze della nostra egoità, in quell'orizzonte che ci abita e ci contiene allo stesso tempo, quel luogo oltre lo spazio dove noi siamo eternamente, nell'eterno presente.
L'espressione "memento mori" significa "ricordati che devi morire". Il ricordo,a nostro avviso, in questo caso non dovrebbe essere viatico di concettualizzazione e astrazione e neanche ansia di integrazione, ma portale di entrata per una dimensione più ampia, possibilità di espansione nella dimensione dell'eternità. Contemplando la finitudine del nostro complesso corpo-mente, rimanendo in questo istante eterno, sviluppiamo quel distacco che è il gusto della Vita sempre vivente che brilla della luce dello Spirito...
💀 Memento Mori 💀
La Grotta del Cuore