Il distacco
Il Distacco.
Dell'Eterno Scorrere e del suo mistero
L'esperienza dell'esistenza è un susseguirsi di eventi, fatti, sensazioni, emozioni e percezioni.
In questo fluire caotico e frenetico veniamo spesso coinvolti (e travolti) in maniera intensa, con la conseguenza di sentirci irrimediabilmente frammentati interiormente e a volte alienati dal contesto esterno.
Ciò che pare evidente su un piano eminentemente spirituale è l'insensatezza dell' ipotecare la nostra felicità alle contingenze mutevoli dell'esistenza, per loro natura instabili, passeggere ed effimere.
Innumerevoli tradizioni spirituali ravvisano nel distacco il punto fermo al quale ancorarci, un punto di vista elevato (ossia interiore) dal quale fruire e osservare lo scorrere della Vita, nella sua bellissima, terrificante e transeunte complessità.
Lungi dall'essere una sorta di soporifera apatia o un'anestesia sensoriale, il distacco per noi consiste nella capacità di accogliere nella sua globalità il Divino Scorrere (nient'altro che la forma manifesta dell'Immobile) e non la forma provvisoria che esso prende nelle contingenze, accettando gli esiti di ogni azione compiuta o subita con un atteggiamento equanime, evitando il coinvolgimento eccessivo e l'identificazione coi risultati degli accadimenti e del nostro agire.
Questo atteggiamento, scevro dall'azione interessata e dai meri calcoli utilitaristici, distrugge anche l'illusione di un'esistenza separata, favorendo l'emergere della nostra vera natura: divina, eterna, irriducibile.
Dario e Sandra
📿La Grotta del Cuore
🕯️ Focolare della Madre