Il Ricamo dell'Esistenza

Nei testi apocrifi dedicati all'infanzia di Maria la Vergine è spesso descritta  impegnata nell'attività di tessitura e  filatura. Secondo queste fonti leggendarie, infatti, a Lei fu affidato il compito di realizzare la nuova cortina del Tempio. 

La Vergine al telaio, San Primo a Kamnik (1504)

Quello della Divina Tesssitrice è senza dubbio uno dei ruoli più antichi associati alla Grande Madre: ritroviamo infatti la metafora della tessitura in associazione a innumerevoli figure femminili nei racconti mitologici del mondo antico.
Da alcuni anni ho iniziato a dedicarmi a semplici forme di ricamo a punto e croce per realizzare soggetti devozionali, al fine di trasformare questo momento di quiete, concentrazione e assorbimento in un atto contemplativo, accompagnando la gestualità ripetitiva del ricamo alla preghiera silenziosa e incessante.

In questo mese di settembre, interamente dedicato alla devozione mariana e alla Novena a Maria che scioglie i nodi, sto riflettendo sulla metafora del tessere e del cucire, dell'annodare e dello sciogliere. Ho riflettuto sul mio desiderio di provare a creare, con il Suo aiuto, un "ricamo" significativo e armonioso per la mia e altrui vita.
Personalmente ho scelto di affidare i nodi "stretti"della mia esistenza alla Grande Madre, consapevole che non sempre sarà Lei a scioglierli, ma che, nell'affidarmi con devozione e fiducia alla Sua Presenza, saprò imparare a scioglierli in prima persona, supportata dal Suo Amore. 

The Mysteries of Mary Tarot Deck

L'atto del ricamo, dunque, oltre alla sua meravigliosa capacità di favorire la quiete, la pazienza e la concentrazione, aspetti essenziali della vita contemplativa, è divenuto per me il simbolo della possibilità di offrire con fiducia, distacco e spirito di servizio il proprio "ricamo" al mondo, a imitazione della meravigliosa tenda color porpora che Maria offrì al Tempio, sempre immersa nella preghiera e nella quiete del Suo cuore.

Sandra Prema BhaktiPriya